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QUANTO, COME, DOVE: ANALISI COMPARATIVA INTERNAZIONALE DEI FONDI PER LA RICERCA UNIVERSITARIA

Parte 2 di 2


INDICE GENERALE

  1. La ricerca universitaria in Italia: fondi e gestione  - parte 1

  2. Uno scenario europeo  - parte 1

  3. Ranking Internazionali - parte 1

  4. Il successo delle Università telematiche e il basso impatto sulla ricerca - parte 1

  5. Processi decisionali e sostenibilità del lavoro dei ricercatori  - parte 1

  6. Ecosistema economico e ricerca universitaria  - parte 1

  7. Metodi di finanziamento innovativi non presenti in Italia - parte 2

  8. Analisi comparativa delle principali università - parte 2

  9. Ricerca fondamentale vs ricerca applicata: organizzazione e finanziamento - parte 2

  10. Governance e gestione dei fondi per la ricerca: un'analisi comparativa - parte 2

  11. Il futuro del finanziamento della ricerca: tendenze emergenti e scenari - parte 2

  12. Conclusioni e raccomandazioni -- parte 2


7. METODI DI FINANZIAMENTO INNOVATIVI NON PRESENTI IN ITALIA

7.1 Endowment universitari (modello USA)

*   Descrizione: Fondi di dotazione permanenti con investimenti diversificati

*   Esempio: Harvard ($53,2 miliardi), Stanford ($36,3 miliardi), Yale ($41,4 miliardi)

*   Meccanismo: Corpo centrale conservato, utilizzo dei rendimenti (4-5% annuo)

*   Governance: Investment Management Company indipendente

*   Limiti in Italia: Nessuna tradizione di endowment, limitazioni legislative agli investimenti

Fonte: National Association of College and University Business Officers. (2023). "NACUBO-TIAA Study of Endowments 2022". https://www.nacubo.org/Research/2022/NACUBO-TIAA-Study-of-Endowments 


7.2 Research Impact Fund (modello UK)

*   Descrizione: Finanziamenti basati sull'impatto socioeconomico oltre l'output scientifico

*   Esempio: REF (Research Excellence Framework) valuta 25% impatto, 60% output, 15% ambiente

*   Meccanismo: Case studies di impatto con valutazione indipendente

*   Limiti in Italia: VQR basata principalmente su prodotti scientifici

Fonte: UK Research and Innovation. (2022). "REF 2021: Overall Results". https://www.ref.ac.uk/publications/ref-2021-overall-results/ 


7.3 Alumni Giving e Development Office (modello anglosassone)

*   Descrizione: Strutture professionali dedicate alla raccolta fondi da ex-alunni

*   Esempio: MIT raccoglie $650 milioni/anno da donazioni alumni

*   Meccanismo: Campaign periodiche, programmi di engagement continuo

*   Limiti in Italia: Mancanza di cultura della filantropia educativa, assenza di benefici fiscali significativi

Fonte: Council for Advancement and Support of Education. (2022). "Voluntary Support of Education Survey". https://www.case.org/resources/voluntary-support-education-survey 


7.4 University-Industry Matching Funds (modello tedesco e finlandese)

*   Descrizione: Fondi pubblici che raddoppiano gli investimenti privati in R&S universitaria

*   Esempio: Fraunhofer Institutes in Germania, finanziati 1/3 pubblico, 1/3 industria, 1/3 progetti competitivi

*   Meccanismo: Ogni euro investito dall'industria viene raddoppiato da fondi pubblici

*   Limiti in Italia: Nessun sistema organico di matching, frammentazione degli incentivi

Fonte: Fraunhofer-Gesellschaft. (2023). "Annual Report 2022". https://www.fraunhofer.de/en/publications/annual-report.html 


7.5 University Sovereign Wealth Funds (modello Singapore e UAE)

*   Descrizione: Fondi sovrani dedicati all'investimento in R&S universitaria

*   Esempio: Singapore National Research Foundation ($19 miliardi)

*   Meccanismo: Investimenti strategici in settori prioritari con gestione centralizzata

*   Limiti in Italia: Mancanza di strategia nazionale a lungo termine, vincoli di bilancio pubblico

Fonte: National Research Foundation Singapore. (2022). "Research, Innovation and Enterprise 2025 Plan". https://www.nrf.gov.sg/rie2025 


7.4 Bond universitari (University Bonds)

  • Descrizione: Emissione di obbligazioni da parte delle università per finanziare infrastrutture e ricerca.

  • Esempio: Università di Tokyo – prima università nazionale giapponese ad emettere un social bond da 20 mld ¥ a 40 anni, con domanda sei volte superiore all’offerta.

  • Meccanismo: Titoli di debito a cedola fissa/variabile sottoscritti da investitori istituzionali; rimborso con cash-flow dell’ateneo (donazioni, leasing, joint-research).

  • Governance: Rating esterni (AAA JCR, AA+ R&I) e reporting ESG annuale.

  • Limiti in Italia: Autonomia finanziaria limitata degli atenei, assenza di rating pubblico, vincoli di finanza pubblica che impediscono l’indebitamento diretto.

  • Nota (estratto): «The University of Tokyo plans to raise 20 billion yen bonds with a maturity of 40 years…»

    Fonte: Swissnex Japan, “University of Tokyo to Issue Bonds to Fund Research Facilities” (2024) https://swissnex.org/news/university-of-tokyo-to-issue-bonds-to-fund-research-facilities/;Swissnex India, “UTokyo Issues Bonds… Attracts 6× Demand” (2020) https://nextrendsasia.org/university-of-tokyo-issues-bonds-to-fund-advanced-research-attracts-6x-demand/

7.5 Social Impact Bonds (SIB) per la ricerca

  • Descrizione: Strumenti pay-for-success in cui investitori privati anticipano capitale per progetti di ricerca o salute pubblica; il rimborso, con interesse, avviene solo se gli obiettivi di outcome sono raggiunti.

  • Esempio: Drug Repurposing SIB di Reboot Rx/Findacure per test clinici su farmaci antitumorali generici.

  • Meccanismo: Contratto tripartito fra investitori, ente erogatore (es. ministero), intermediario di impatto che valuta i risultati.

  • Limiti in Italia: Assenza di quadro normativo pay-for-success, difficoltà di misurazione dell’impatto nelle scienze di base.

  • Nota (estratto): «Social Impact Bonds (SIBs) represent a new way to finance social service and health promotion programs whereby different types of investors provide an upfront investment of capital.» Fonte: Katz A.S. et al., American Journal of Public Health 108(2), 2018 https://swissnex.org/news/university-of-tokyo-to-issue-bonds-to-fund-research-facilities/

7.6 Advance Market Commitments & Vaccine/Research Bonds

  • Descrizione: Impegni d’acquisto ex-ante (AMC) o obbligazioni tematiche che garantiscono un mercato a prodotti di R&S ad alto rischio (es. vaccini, farmaci orfani).

  • Esempio: Pilota AMC pneumococco da 1,5 mld $ (GAVI, Banca Mondiale); proposta “Coronavirus Vaccine Bond” del MIT per attirare capitali obbligazionari a basso rischio.

  • Meccanismo: Donatori/governi stanziano un fondo che paga un premio per unità acquistata; i bond permettono di cartolarizzare il flusso atteso e raccogliere subito le risorse sul mercato.

  • Limiti in Italia: Mercato piccolo per vaccini innovativi, assenza di agenzie pubbliche disposte a siglare impegni di acquisto pluriennali.

  • Nota (estratto AMC): «The pilot initiative Advance Market Commitment (AMC)… provides a legally binding forward commitment to purchase vaccines according to predetermined terms.»

  • Nota (estratto Bond): «Lo e Stein… argue for innovative financial solutions such as creating a “vaccine bond” to attract investment from bond markets.» PMCThe New YorkerFonte: Cernuschi T. et al., Bulletin WHO 89(12), 2011 https://swissnex.org/news/university-of-tokyo-to-issue-bonds-to-fund-research-facilities/ ; The New Yorker, 15 Aug 2020, https://www.newyorker.com/news/daily-comment/the-case-for-a-coronavirus-vaccine-bond

7.7 Decentralized Science (DeSci) e tokenizzazione

  • Descrizione: Finanziamento tramite DAO e token crittografici che permettono a community di piccoli investitori di acquisire stake in progetti scientifici (es. VitaDAO per longevità).

  • Esempio: VitaDAO ha raccolto > 6 milioni $ in token $VITA per micro-grant di ricerca anti-aging.

  • Meccanismo: Smart-contract che distribuisce governance token; i detentori votano i progetti da finanziare e possono ricevere royalty streams su IP future.

  • Limiti in Italia: Incertezza regolatoria su crypto-asset, assenza di framework fiscale per token di utilità; scarsa familiarità degli atenei con Web3.

  • Nota (estratto): «Decentralized Science (DeSci) challenges the inefficiencies of traditional funding and publishing systems… DAOs facilitate community-driven funding.» Fonte: Unfried M., Frontiers in Aging 5, 2024 https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC11317406/

7.8 Monetizzazione di royalties & IP securitization

  • Descrizione: Cessione anticipata (totale o parziale) dei flussi futuri da brevetti e licenze a investitori specializzati in cambio di capitale upfront.

  • Esempio: Purdue Research Foundation ha incassato > 100 milioni $ dalla vendita di una quota delle royalty sul farmaco Pluvicto, reinvestendo i proventi in nuova ricerca.

  • Meccanismo: Contratto di royalty purchase o emissione di royalty-backed notes; rischio di mercato trasferito agli investitori.

  • Governance: Valutazione indipendente del portafoglio IP, covenant sul reinvestimento dei proventi.

  • Limiti in Italia: Valore limitato del portafoglio brevetti universitari, assenza di fondazioni universitarie capaci di strutturare operazioni di securitizzazione.

  • Nota (estratto): «…has received more than $100 million… for a portion of its royalty interest in Pluvicto… This transaction helps… fund further research at Purdue University.»Fonte: Purdue Research Foundation press release, 26 Apr 2023 https://www.globenewswire.com/news-release/2023/04/26/2654983/18360/en/Purdue-Research-Foundation-monetizes-Pluvicto-royalty-interests-to-fund-further-research-at-Purdue-University.html


Osservazione generale: molti dei modelli illustrati si basano su mercati dei capitali maturi, autonomia gestionale degli atenei e sistemi di valutazione dell’impatto robusti. Per un’adozione di alcuni di essi in Italia servirebbero: (1) riforme sulla contabilità pubblica delle università, (2) incentivi fiscali mirati, (3) un quadro legislativo che riconosca strumenti pay-for-success e token-based, (4) strutture professionali di gestione finanziaria e IP.

8. ANALISI COMPARATIVA DELLE PRINCIPALI UNIVERSITÀ

8.1 Criteri per la selezione delle università italiane

Le tre principali università italiane per la ricerca sono state selezionate in base a:

  1. Performance nella VQR 2015-2019 (ANVUR)

  2. Capacità di attrarre finanziamenti competitivi europei

  3. Posizionamento nei ranking internazionali per la ricerca (THE, QS, ARWU)

Fonte: ANVUR. (2022). "Rapporto finale VQR 2015-2019". https://www.anvur.it/attivita/vqr/vqr-2015-2019/ 

8.2 Tabelle comparative

Tabella: Finanziamenti per la Ricerca in Percentuale sul Budget Totale

Ateneo (FY 2023)

Pubblici %

Privati %

UE / Internaz. %

Note di verifica

Univ. di Bologna

79,10%

13,10%

7,80%

Totale ricerca 109,3 M€. «Proventi da ricerche con finanziamenti competitivi = 95,0 M€» e «commissionate = 14,3 M€» ​. Voce “Contributi UE e resto del mondo” = 8,48 M€ (inclusa nella quota internazionale) ​.

Sapienza Univ. di Roma

63,30%

19,80%

16,90%

Ricerca competitiva 68,29 M€; commissionata 16,90 M€ ​. Contributi UE / Resto del mondo 14,36 M€ ​, riclassificati come quota internazionale.

Politecnico di Milano

≈40,7 %

≈25,3 %

≈34,0 %

Commissionata 96,60 M€ ​. Ricerca competitiva: dettaglio mostra 47,53 M€ UE, 1,73 M€ altri enti internazionali, 72,55 M€ MUR, ecc. ​. Dopo riduzione “cost-to-cost”, la ripartizione porta a ≃178 M€ totali e alle percentuali indicate (arrotondate).

University of Oxford (UK)

38%

42%

20%

«Research Council 23 %, UK government 15 %, Charities 23 %, Industry 19 %, EU 6 %, Other overseas 14 %» .

ETH Zurich (CH)

≈69 %

≈21 %

≈10 %

Harvard University (USA)

66%

34%

< 1 %

«Federal funding… accounted for 66 % of total sponsored revenue in FY 2023» . Il restante 34 % è classificato dall’ateneo come “non-federal sponsored” (fondazioni, imprese, stati esteri in misura marginale).

Stanford University (USA)

80%

20%

< 1 %

«Federal sponsored support was $1.6 bn on $2.0 bn total sponsored support» FY 2023 .

Univ. of Tokyo (JP)

68,80%

31,20%

≈0 %*

Pagina “Research income”: totale 111 556 M ¥; grants-in-aid + competitive & non-competitive gov. funds = 76 743 M ¥ (pubblico); collaborazioni private + donazioni = 34 813 M ¥ . *La voce “International” non è distinta nel prospetto disponibile.

LEGENDA:

Per gli atenei italiani, Le percentuali indicano la quota di finanziamenti destinati ad attività di ricerca sul totale dei finanziamenti alla ricerca di ciascun ateneo, suddivisi in:

• Pubblici nazionali / regionali (ministeri, agenzie, fondi PNRR, ecc.)

• Privati (contratti conto-terzi, imprese, fondazioni, licenze, endowment, ecc.)

• UE / Internazionali (Horizon Europe, ERC, altre agenzie estere o sovranazionali).

Classificazioni diverse – Ogni bilancio usa voci proprie; le ripartizioni sono state riallineate solo quando le note fornite lo consentono (es. Polimi dettaglia i finanziamenti competitivi per ente; un¬bo e Sapienza no).

Ricavi negativi “cost-to-cost” (POLIMI) – In bilancio compaiono partite negative che riducono il valore netto dei progetti in corso; le percentuali qui riportate sono calcolate sul totale netto 2023.

ETH Zurich – Il bilancio separa “contributo federale” (pubblico) e “terzi” (mix di EU, SNSF, imprese, donazioni). L’8-10 % circa di EU funds è indicato nel rapporto ETH-Board; ne deriva la stima riportata.

Harvard / Stanford – Le università statunitensi non distinguono il piccolo flusso di grant esteri; è incluso nella quota privata.

Tokyo – Per l’Università di Tokyo i dati ufficiali non disaggregano la quota estera.


Tabella: Indicatori di Performance nella Ricerca

Università

Count (articoli)

Share

“Istituzioni / articolo”*

Brevetti 2023**

Note fonti

Univ. di Bologna

448

40,54

11,1

29

Nature Index 2024 Nature; Relazione Ricerca 2023 (UNIBO) Università di Bologna

Sapienza Univ. di Roma

430

63,53

6,8

n.d.

Politecnico di Milano

115

23,57

4,9

n.d.

Stanford University

1 986

528,96

3,8

180 (PCT)

Nature Index 2024 Nature; WIPO top educational filers 2023 chinaiplawupdate.com

Harvard University

3 883

1 143,94

3,4

194 (nuove domande, FY 23)

Nature Index 2024 Nature; Harvard OTD KPI otd.harvard.edu

ETH Zurich

1 115

388,6

2,9

n.d. pubblico

University of Oxford

1 795

442,12

4,1

66

Nature Index 2024 Nature; Oxford University Innovation Impact Report 22/23 impactreport2023.innovation.ox.ac.uk

Tsinghua University

2 473

775,74

3,2

209 (PCT)

Nature Index 2024 Nature; WIPO top educational filers 2023 chinaiplawupdate.com

LEGENDA

* “Istituzioni / articolo” = Count ÷ Share.

Un valore ≈ 3 significa che, mediamente, ogni paper coinvolge l’università e altre due istituzioni; 11 indica collaborazioni molto più ampie (più partner per articolo).

** Numero di nuove domande di brevetto (o domande PCT pubblicate) depositate nel 2023; “n.d.” = dato non rintracciato in fonti ufficiali aperte.


Osservazioni rapide

Le università statunitensi (Harvard, Stanford) mostrano i valori Share più elevati a parità di Count, segno di forte contributo “core” ai paper.

Oxford e UNIBO hanno un rapporto Count/Share > 4, indicando pubblicazioni spesso multi-istituzionali con ampia rete di partner.

Tsinghua eccelle nel trasferimento tecnologico: ~209 PCT 2023, quasi il doppio di Stanford.

I dati brevettuali restano eterogenei: solo alcune università rilasciano il numero di filing annuali con trasparenza; per ETH Zurich, Sapienza e Polimi non sono disponibili rapporti 2023 consolidati.


Tabella: Indicatori di Performance nella Ricerca

Università

Count (articoli)

Share

“Istituzioni / articolo”*

Brevetti 2023**

Note fonti

Univ. di Bologna

448

40,54

11,1

29

Nature Index 2024 Nature; Relazione Ricerca 2023 (UNIBO) Università di Bologna

Sapienza Univ. di Roma

430

63,53

6,8

n.d.

Politecnico di Milano

115

23,57

4,9

n.d.

Stanford University

1 986

528,96

3,8

180 (PCT)

Nature Index 2024 Nature; WIPO top educational filers 2023 chinaiplawupdate.com

Harvard University

3 883

1 143,94

3,4

194 (nuove domande, FY 23)

Nature Index 2024 Nature; Harvard OTD KPI otd.harvard.edu

ETH Zurich

1 115

388,6

2,9

n.d. pubblico

University of Oxford

1 795

442,12

4,1

66

Nature Index 2024 Nature; Oxford University Innovation Impact Report 22/23 impactreport2023.innovation.ox.ac.uk

Tsinghua University

2 473

775,74

3,2

209 (PCT)

Nature Index 2024 Nature; WIPO top educational filers 2023 chinaiplawupdate.com

LEGENDA

* “Istituzioni / articolo” = Count ÷ Share.

Un valore ≈ 3 significa che, mediamente, ogni paper coinvolge l’università e altre due istituzioni; 11 indica collaborazioni molto più ampie (più partner per articolo).

** Numero di nuove domande di brevetto (o domande PCT pubblicate) depositate nel 2023; “n.d.” = dato non rintracciato in fonti ufficiali aperte.

Osservazioni rapide

Le università statunitensi (Harvard, Stanford) mostrano i valori Share più elevati a parità di Count, segno di forte contributo “core” ai paper.

Oxford e UNIBO hanno un rapporto Count/Share > 4, indicando pubblicazioni spesso multi-istituzionali con ampia rete di partner.

Tsinghua eccelle nel trasferimento tecnologico: ~209 PCT 2023, quasi il doppio di Stanford.

I dati brevettuali restano eterogenei: solo alcune università rilasciano il numero di filing annuali con trasparenza; per ETH Zurich, Sapienza e Polimi non sono disponibili rapporti 2023 consolidati.


Tabella: Ecosistema Ricerca-Economia

Ecosistema (ateneo + territorio)

Spin-off / start-up attivi¹

Ricavi da licensing (FY, mln €)²

Brevetti / licenze 2022-23

Estratto dalla fonte

URL (pdf / pagina ufficiale)

Politecnico di Milano — Lombardia

82

0,95 €

32 tecnologie trasferite

«…82 società spin-off attive…»

-2022

«…valore complessivamente generato … 945 000 €…»





 





Univ. di Bologna — Motor Valley

59

n.d.

84 brevetti / marchi / software

«• 59 spin-off e start-up attivi nel 2023»

-2023





Sapienza Roma — Lazio

6

n.d.

n.d.

-2022






Scuola S. Anna — Toscana

n.d.

n.d.

n.d.

(il report Netval 2023 non riporta indicatori quantitativi)

Oxford & Thames Valley (UK)

16 spinout + 3 social venture

≈ 39,8 € (da £34 m)

66 nuovi brevetti

«16 Spinouts / 3 Social Ventures»

-2023

«£34 m Total Income»





 





ETH Zurich — Canton (CH)

43 nuovi spin-off

n.d.

n.d.

-2023






MIT — Boston (USA)

23 start-up create

≈ 38 € (da $40,2 m)

362 brevetti USA emessi

«23 Startup Companies Formed»

(FY 2023)

«$40.2 M Total Licensing Revenue»





 





Stanford — Silicon Valley (USA)

n.d.

≈ 55 € (da $59 m)

1 059 tecnologie licenziate; 568 nuove disclosure

Note

¹ Società ancora operative/accreditate nell’esercizio indicato.² Quando le fonti riportano importi in GBP o USD, ho convertito al cambio medio 2023 (1 GBP ≈ 1,17 €, 1 USD ≈ 0,94 €) per uniformare i valori.


Tabella: SWOT analisi sintetica
Strengths / Forze
Weaknesses / Debolezze

• Massa critica di 147 spin-off attivi fra i quattro atenei censiti.

• Ricavi da licensing < € 1 M/ateneo: >30 × inferiori ai poli USA/UK.

• Filiera settoriale riconoscibile (automotive, meccatronica, med-tech).

• PoC gap: fondi ponte tra ricerca e seed limitati, rallentando il deal-flow.

• Normativa nazionale sui brevetti (legge n. 63/2017) agevola la cessione di IP.

• Solo 6-10 % di docenti con esperienza industriale vs 30-40 % a Boston/Silicon Valley (stima Netval 2023).

Opportunities / Opportunità

Threats / Minacce

• Fondi PNRR e “Tech Transfer Fund” CDP dedicati a deep-tech e scienze della vita.

• Brain-drain verso ecosistemi ad alto capitale (UK, USA, CH).

• Modello USIT Guide UK per equity-split spin-out, già valutato da CRUI.

• Mercato VC italiano < 5 % del totale europeo: possibile carenza serie A-B.

• Corridoio “Northern Italy Deep-Tech” per attrarre investitori specializzati.

• Cambio euro-dollaro/sterlina può comprimere ulteriormente i ritorni da IP.

RICERCA UNIVERSITARIA: IL QUADRO 2023-24 IN 5 FLASH

 

8.3      Il divario di scala resta enorme

  • Politecnico di Milano – entrate esterne per la ricerca € 178 milioni (96,6 M € da commesse/TT + 81,6 M € da bandi competitivi).

  • Sapienza Università di Roma – proventi di ricerca € 85 milioni (68,3 M € competitivi + 16,9 M € conto terzi).

  • Oxford – research-income da grant e contratti £ 778,9 milioni ≈ € 910 M (FY 2023/24).

  • MIT – spesa in ricerca sponsorizzata US$ 2,10 miliardi ≈ € 1,94 Mld (FY 2024).

Rapporto di scala: Sapienza vale 1/11 di Oxford; Polimi 1/5 di Oxford e 1/11 del MIT.

 

8.4      Chi paga la ricerca

Tabella: Esempi da Italia, Svizzera, USA

Ateneo

Quota fondi pubblici nazionali*

Endowment/privati

Sapienza

60,6 % (FFO)

~20 % tasse, ~19 % altro

Polimi

≈ 70 % contributi MUR & PNRR

EU + aziende ≈ 30 %

ETH Zürich

69 % contributo federale (CHF 1,37 Mld/1,92 Mld)

31 % terzi

Harvard

16 % federal grants; 45 % endowment+donazioni

net prevalenza privati

Stanford

≈ 62 % sanità+endowment+gifts

modello “private-driven”

Nota: * include ministeri, agenzie nazionali e QR (UK).


Tabella: Esempi in Israele

Ateneo

Quota fondi pubblici nazionali*

Endowment/privati

Documento utilizzato

Hebrew University of Jerusalem

74 % (PBC: 68 % + “special support” 6 %)

≈ 26 % (10 % tasse; 5 % donazioni Friends; 6 % overhead; 4 % altre)

Annual Financial Report 2022, tabella “Income by source” (Planning & Budgeting Committee + Special Support)

Tel Aviv University

69 % (467 m US$ su 672 m US$ bilancio 23/24)

≈ 31 % (16 % tasse; 15 % donazioni/ricavi vari)

Budget Book 2023/24, “Statement of Income and Expenditure”, p. 10 su tau.ac.il

Technion – Israel Institute of Technology

≈ 65 % (media PBC per atenei pubblici israeliani) 

≈ 35 % (21 % tasse; 14 % altre entrate, incl. endowment 2,25 mld US$) 

Council for Higher Education / CHE – Presentation on Budgeting of Israeli HEIs (2014), slide “Breakdown of the income of the HEIs” - https://indico.cern.ch/event/303821/contributions/1669706/subcontributions/147115/attachments/575454/792457/Hagit_April_10_2014.pdf

Weizmann Institute of Science

≈ 33 % (un terzo del budget di 1,5 mld NIS)

≈ 67 % (grants competitivi, royalty Yeda, filantropia, servizi scientifici)

Institute Facts & Figures (2023), paragrafo “Operating budget ≈ ₪1.5 b — one-third government funding” - weizmann.ac.il 


8.5 Capacità di attrarre fondi europei

Tabella: Esempi da Italia, Svizzera, Gran Bretagna

Ateneo

Finanziamenti UE 2023 (€)

Peso sul totale ricerca

Polimi

47,5 M (Horizon)

27%

Sapienza

14,4 M (UE + int.)

17%

Oxford

£ 45,3 M ≈ € 53 M (UE Gov.)

6%

ETH Zürich

< 10 % (grants sostitutivi)

n/a

Dopo Brexit, l’UE pesa poco a Oxford; per Milano resta la seconda fonte di finanziamento esterno, per Sapienza solo la terza.


8.6      Produttività ed impatto economico

Royalties Italia: € 5,7 M complessivi (69 atenei, Rapporto Netval 2024).

MIT: US$ 40,2 M ≈ € 38 M di royalties dal solo TLO FY 2023.

Polimi: diritti di licenza € 0,85 M (2023).

L’intero sistema italiano incassa in royalties l’equivalente di due mesi di MIT.

 

8.7 In sintesi

  • Milano guida per massa e per accesso a fondi UE/industria;

  • Roma Sapienza è il maggiore mega-ateneo del Paese, ma con una struttura di entrate ancora molto pubblica e royalties quasi invisibili;

  • la distanza da Oxford e, soprattutto, dal powerhouse MIT resta nell’ordine di un fattore 10-20 sui soldi e di >100 volte sull’impatto economico brevettuale.


Il nodo: trasformare competenze in contratti industriali, licenze e spin-off: senza quello, nemmeno i milioni del PNRR e di Horizon basteranno a colmare il gap.


9. RICERCA FONDAMENTALE VS RICERCA APPLICATA: ORGANIZZAZIONE E FINANZIAMENTO

9.1 Definizione e distinzione

La ricerca fondamentale (o di base) mira all'avanzamento delle conoscenze scientifiche senza obiettivi commerciali immediati, mentre la ricerca applicata è orientata alla soluzione di problemi pratici e allo sviluppo di applicazioni commerciali. Questa distinzione influenza profondamente la struttura organizzativa e le modalità di finanziamento.

Fonte: OECD. (2023). "Frascati Manual 2023: Guidelines for Collecting and Reporting Data on Research and Experimental Development". https://www.oecd.org/science/frascati-manual-2023-9ef45795-en.htm


9.2 Il modello italiano

9.2.1 Distribuzione dei fondi

In Italia, la distribuzione tra ricerca fondamentale e applicata mostra uno sbilanciamento rispetto alle medie internazionali:

*   Ricerca fondamentale: 24% della spesa totale in R&S (media OCSE: 17%)

*   Ricerca applicata: 42% della spesa totale in R&S (media OCSE: 38%)

*   Sviluppo sperimentale: 34% della spesa totale in R&S (media OCSE: 45%)

Fonte: ISTAT. (2023). "Rapporto sulla ricerca e sviluppo in Italia". https://www.istat.it/it/archivio/281010



9.2.2 Organizzazione strutturale negli Enti di Ricerca

Gli enti pubblici di ricerca (es. CNR, ENEA, INGV) strutturano la loro attività in maniera analoga alle università, ma con due canali finanziari distinti:

  1. Ricerca fondamentale

    • Finanziamento ordinario tramite il FOE (Fondo Ordinario per gli Enti pubblici di Ricerca), erogato annualmente dal MIUR/MUR in base a missione e risultati complessivi dell’ente.

    • Fondi competitivi nazionali ed europei (ad esempio Progetti Bandiera del MUR, Horizon Europe), assegnati tramite peer review.

  2. Ricerca applicata

    • Contratti di ricerca e commesse con imprese o PA, basati su accordi quadro e project‐financing.

    • Collaborazioni in consorzi e parchi tecnologici, che affiancano l’ente nella realizzazione di prototipi, dimostratori e trasferimento tecnologico.

    In questo modo gli enti di ricerca conciliano l’investimento stabile per i programmi “core” con risorse variabili legate a progetti industriali e bandi competitivi.

Fonte: CRUI. (2022). "La ricerca nelle università italiane: modelli organizzativi". https://www.crui.it/pubblicazioni.html


9.3 Confronto con modelli internazionali

9.3.1 Europa: Il modello duale

Paese

% Ricerca Fondamentale

% Ricerca Applicata

% Sviluppo Sperimentale

Ratio Fondi Pubblici/Privati per Ricerca Fondamentale

Italia

24%

42%

34%

5:1

Germania

21%

36%

43%

3:1

Francia

26%

37%

37%

4:1

Regno Unito

16%

44%

40%

2:1

Svizzera

29%

28%

43%

2,5:1

Fonte: Eurostat. (2022). "Research and Development expenditure, by sectors of performance and type of R&D". https://ec.europa.eu/eurostat/databrowser/view/rd_e_gerdact/default/table?lang=en


Il modello europeo si caratterizza per un approccio duale che separa la ricerca fondamentale (tipicamente nelle università) dalla ricerca applicata (istituti dedicati come Fraunhofer, CNRS, ecc.). La Svizzera mostra il maggior investimento percentuale in ricerca fondamentale, mentre il Regno Unito ha la quota più bassa tra i paesi europei analizzati.


9.3.2 Stati Uniti: Il modello integrato
Dato aggregato settore universitario USA (FY 2022)
  • Ricerca fondamentale (Basic research): 15 %

  • Ricerca applicata (Applied research): 18 %

  • Sviluppo sperimentale (Experimental development): 67 %

Fonte: NSF HERD Survey 2023, Table 8 “Total and federally financed higher education R&D expenditures, by type of R&D: FYs 1953–2023 - https://ncses.nsf.gov/surveys/higher-education-research-development/2023

Il modello americano si caratterizza per un approccio integrato con forte interazione tra ricerca fondamentale e applicata. Le agenzie federali (NIH, NSF, DOE, DOD) finanziano sia ricerca fondamentale che applicata, mentre le fondazioni private (come Gates Foundation, Howard Hughes Medical Institute) hanno un ruolo significativo nel finanziamento della ricerca fondamentale.


9.3.3 Asia: Il modello diretto
Tabella: Cina, Giappone, Corea del Sud secondo la classificazione Frascati

Paese

Ricerca fondamentale

Ricerca applicata

Sviluppo sperimentale

Principali decisori di indirizzo

Fonte, anno (ultimo dato uff.)

Cina

6,80%

11,00%

82,20%

Ministero S&T + Consiglio di Stato (piani quinquennali)

Giappone

≈ 15 %

≈ 20 %

≈ 65 %

MEXT (+ Cabinet Office) co-definizione con Keidanren

Corea del Sud

15,00%

19,90%

65,00%

MSIT (+ grandi chaebol – Samsung, Hyundai, SK)

Nota metodologica

  • Le quote sono calcolate sul totale della GERD nazionale e seguono la classificazione Frascati (basic, applied, experimental dev.).

  • Gli anni non coincidono perfettamente (Cina 2023, Corea 2022, Giappone ultimo rilevamento completo 2019), ma le serie mostrano stabilità strutturale; gli scarti inter-annuali restano ≤ 1 p.p. per ciascuna categoria.

  • Tutti i dati sono quelli più aggiornati ufficialmente diffusi dalle autorità statistiche nazionali oppure da NISTEP (Giappone) e coincidono con le elaborazioni OECD/UNESCO riportate da NSF-NCSES (Table RD-8). https://ncses.nsf.gov/pubs/nsb20225/figure/RD-9


Nei tre maggiori sistemi R&S dell’Asia orientale:

  • L’intervento statale è predominante nella fissazione delle priorità (piani quinquennali cinesi, Basic Plans giapponesi, National R&D Strategy coreana).

  • Lo sviluppo sperimentale assorbe circa i ⅔– ⅘ della spesa: picco in Cina (82 %), quota quasi identica in Giappone e Corea (65 %).

  • La Cina resta il Paese con la minore incidenza di ricerca fondamentale fra i top-spender globali (≈ 7 %), nonostante l’aumento nominale dei fondi per basic research nel 2023.

  • Giappone e Corea mostrano profilo simile (15 % basic / 20 % applied / 65 % development), ma con governance diversa: in Giappone prevale la concertazione MEXT-industria, mentre in Corea la cabina di regia MSIT è integrata dai grandi conglomerati privati.

In sintesi, il “approccio diretto” asiatico si conferma orientato alla rapida applicazione industriale: lo Stato sceglie settori strategici e incentiva il trasferimento tecnologico, lasciando alla ricerca fondamentale una quota più contenuta rispetto ai modelli nord-americani o francesi, ma sufficiente (≈ 15 %) a sostenere pipeline future di innovazione.



9.4 Time to Market

Tabella: Comparazione ibrida tra alcuni Paesi e alcuni atenei

Area / Ateneo

TTM (anni)

Fonte & Criterio

USA (media)

4,5 (3–7)

Fonte: AUTM Licensing Survey 2023

Criterio: mediana tempo disclosure → licenza



Europa (media)

≃ 5,8 (3–7)

Fonte: ASTP KT Metrics 2022 (FY 2020)

Criterio: intervallo tipico 3–7 anni, mediana stimata



Italia (media)

≃ 7,5

Fonte: stime CRUI/ANVUR (analisi qualitative)

Criterio: valutazione qualitativa delle KTO italiane



Stanford University

∼ 3,1 anni *

Fonte & Criterio:

• Liang et al. (2022): mediana calcolata su 4 512 invenzioni “marketed” fra il 1970 e il 2020 (disclosure → licenza)



• Stanford OTL FAQs: fase di marketing iniziale 2–3 mesi



Tsinghua University

≃ 2,8

Fonte: Dai & Xue (2011) su TT in Cina

Criterio: range 2–4 anni; mediana approssimata



Note: * In assenza di un dato ufficiale, si riportano le stime esterne:

  • ∼ 3,1 anni per il ciclo completo disclosure→licenza (Liang et al.);

  • 2–3 mesi per la sola fase di “marketing” iniziale.


9.5 Analisi comparativa e tendenze
Tabella: Analisi comparativa della collaborazione tra Università e ricerca industriale

Indicatore (fonte)

USA

Cina

Italia

Fonte

University–industry R&D collaboration

91,3 (3°)

83,8 (8°)

68,5 (28°)

(GII 2024, indicator 5.2.2, score /100)





Quota di ricerca di base finanziata da imprese

30 % (2017)

n.d.

n.d.

Il confronto tra i diversi modelli evidenzia:

  1. Gap di efficienza Italia: Il sistema italiano mostra una minore capacità di convertire ricerca fondamentale in applicazioni commerciali, con tempi più lunghi (7,5 anni vs 4,2 anni USA) e minore produttività di spin-off per investimento.

  2. Livelli di integrazione: Gli USA mostrano il più alto livello di integrazione tra i due tipi di ricerca, con un sistema fluido di trasferimento delle conoscenze. Il modello asiatico (specialmente Cina) mostra la maggiore velocità di applicazione commerciale.

  3. Tendenze emergenti:

o   Aumento del finanziamento privato per la ricerca fondamentale (specialmente USA e Nord Europa)

o   Maggiore focalizzazione su ricerca fondamentale orientata alla missione (mission-oriented)

o   Crescente importanza di ecosistemi ibridi pubblico-privato

Fonte: UNESCO. (2023). "UNESCO Science Report: The race against time for smarter development". https://www.unesco.org/reports/science/2023


9.6 Raccomandazioni per il sistema italiano

Tabella: Raccomandazioni per il sistema italiano

Raccomandazione operativa

Evidenza di supporto

Riferimento

Colmare il divario di collaborazione università-impresa (portare il punteggio “University-industry R&D collaboration” dall’attuale 68,5 a > 80) tramite programmi congiunti di R&S e incentivi alla co-pubblicazione

L’Italia è 28ª (score 68,5) contro USA 3ª (91,3) e Cina 8ª (83,8) nell’indicatore 5.2.2 del Global Innovation Index 2024

Scalare i bandi Proof-of-Concept e i cluster tecnologici nazionali, dato il buon impatto già misurato (31 spin-off, 21 licenze, +2 livelli TRL medi su 155 tecnologie)

Netval – Rapporto di impatto PoC MIMIT 2023

Diversificare il portafoglio R&S destinando più fondi a sviluppo sperimentale (TRL 5-7) senza ridurre la ricerca di base

OECD – Agenda for Transformative STI Policy 2024, orientamento “Accelerate both the emergence and diffusion of innovations”

Potenziare incentivi fiscali mirati alla ricerca di base in impresa (estendere/ritagliare il credito d’imposta volume-based 10 % ex L. 160/2019, introdurre schema matching-funds)

OECD INNOTAX Portal – Italy (strumento “Volume-based R&D tax credit”)

Integrare pienamente l’impatto socio-economico nella VQR e nei requisiti di AQ (Terza Missione)

ANVUR – Linee Guida AVA 3 2024, ambiti A-B-C-E “terza missione/impatto sociale”



10. GOVERNANCE E GESTIONE DEI FONDI PER LA RICERCA: UN'ANALISI COMPARATIVA


10.1 Processi decisionali e influenza politica

10.1.1 Il sistema italiano

In Italia, la gestione dei fondi per la ricerca è caratterizzata da un alto livello di centralizzazione politica:

*   Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR): È il principale decisore per i fondi ordinari e i progetti competitivi. Il Ministro, nominato politicamente, ha ampia discrezionalità nell'allocazione di risorse strategiche e nella definizione delle linee guida. La discrezionalità è parzialmente mitigata da indicatori di performance e valutazioni ANVUR.

*   Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR): Il suo presidente e consiglio di amministrazione sono di nomina ministeriale/governativa, con un mandato che segue frequentemente i cicli politici.

*   Comitati di indirizzo: I comitati che definiscono le priorità dei programmi nazionali di ricerca (PNR) includono membri di nomina politica accanto a esperti scientifici.

*   ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione): Il consiglio direttivo è nominato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro, sentite le commissioni parlamentari.

Fonte: Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) https://www.mur.gov.it/

Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) https://www.cnr.it/

Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) https://www.anvur.it/

Decreto Legislativo 218/2016 Semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca"https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2016-11-12;218

Legge 240/2010 "Norme in materia di organizzazione delle università" https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:2010-12-30;240


10.1.2 Confronto con altri modelli
Europa:

*   Germania: La Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG) mantiene forte indipendenza dal governo. Il suo comitato esecutivo è eletto dalla comunità scientifica. Le cariche direttive (Präsidium, Senat, Hauptausschuss) sono elette dall’Assemblea dei soci; il governo federale e i Länder finanziano il budget, ma non siedono negli organi decisionali.Fonte: 

Deutsche Forschungsgemeinschaft (DFG) – pagina “Was ist die DFG?”https://www.dfg.de/dfg_profil/kurzprofil/index.html

Statuto DFG (associazione sotto diritto privato, pdf)https://www.dfg.de/formulare/54_00/54_00_541_en.pdf

 

*   Regno Unito: UK Research and Innovation (UKRI) opera secondo il "principio della distanza di sicurezza" (arm's length principle) che limita l'interferenza politica diretta.Fonte: UK Research and Innovation (UKRI) https://www.ukri.org/about-us/

Principio di Haldane https://www.ukri.org/about-us/our-principles/haldane-principle/

 

Stati Uniti:

*   National Science Foundation (NSF): Il direttore è nominato dal Presidente ma il National Science Board che governa l'agenzia include principalmente scienziati eletti per il loro merito.

*   National Institutes of Health (NIH): Il direttore è nominato politicamente, ma i processi di selezione dei progetti avvengono attraverso rigoroso peer-review indipendente.

Fonte:National Science Foundation (NSF) https://www.nsf.gov/about/

National Science Board (NSB) https://www.nsf.gov/nsb/

National Institutes of Health (NIH)  https://www.nih.gov/about-nih

Center for Scientific Review (NIH peer review) https://public.csr.nih.gov/

 

Asia:

Israele:

  • Israel Science Foundation (ISF): Organizzazione non-profit indipendente, guidata da scienziati e finanziata prevalentemente dal Consiglio per l'Istruzione Superiore (CHE). I fondi vengono assegnati tramite peer-review indipendente.

  • Israel Innovation Authority (IIA): Ente pubblico statutario autonomo con un consiglio direttivo misto pubblico-privato che opera a distanza dal governo, responsabile per la ricerca applicata e l'innovazione industriale.

Fonte:

Israel Science Foundation (ISF) - "ISF Landmarks" (PDF, 2014), Kooperation-International (2018): https://www.kooperation-international.de/en/countries/middle-east/israel/research-landscape-and-funding/

Israel Innovation Authority - "About the Israel Innovation Authority": https://innovationisrael.org.il/en/about/israel-innovation-authority

 

Cina: Il Ministero della Scienza e Tecnologia (MOST) e la National Natural Science Foundation of China (NSFC) seguono direttamente priorità stabilite centralmente dal governo.

Fonte:Ministry of Science and Technology (MOST) http://www.most.gov.cn/

National Natural Science Foundation of China (NSFC) http://www.nsfc.gov.cn/

 

Giappone: La Japan Science and Technology Agency (JST) è sotto il controllo del ministero ma mantiene una significativa autonomia operativa.

Fonte:Japan Science and Technology Agency (JST) https://www.jst.go.jp/EN/

JST – About JST https://www.jst.go.jp/EN/about/


10.2 Procedure e controlli sull'attività di ricerca

10.2.1 Burocrazia: perché in Italia i bandi PRIN/PNRR risultano più gravosi del “modello UE”

Nei progetti europei Horizon Europe la Commissione chiede di :

 

Il legislatore italiano, nel tradurre i fondi UE nei bandi PRIN 2022 PNRR e nelle Linee-guida di attuazione, ha però introdotto obblighi più stringenti:

Tabella: Il nodo burocratico italiano

Nodo burocratico

Standard Horizon Europe

Versione italiana PRIN / PNRR

Fonte

Pianificazione ex-ante

mass. 10-15 deliverable

«…indicate deliverables and milestones outlining the project coherence…» (obbligo già in fase di domanda)

Frequenza dei report

1 report ogni 12–18 mesi

«…in sede di rendicontazione trimestrale delle attività svolte…» 

Sanzione per inadempienze

sospensione temporanea del pagamento

«…pena la revoca del finanziamento nel caso di accertamento della violazione…»

 

In pratica

  • Il numero e il dettaglio dei deliverable devono essere fissati già nella proposta, non solo «raccomandati».

  • Il monitoraggio diventa trimestrale / semestrale, moltiplicando i dossier da compilare rispetto al ciclo annuale europeo.

  • Le sanzioni passano da un semplice congelamento della rata a una possibile revoca integrale (con restituzione dei fondi) se i report non sono conformi.


Paese/Regione

Indice di autonomia scientifica (0-10)

Libertà nella scelta dei temi di ricerca

Obbligo di allineamento a priorità nazionali

Autonomia nella gestione dei fondi ottenuti

Italia

5,8

Media (solo in alcuni finanziamenti)

Medio-alto per PRIN, PNRR

Bassa: rigide regole amministrative

Germania

8,2

Alta (in particolare per DFG)

Basso (eccetto programmi strategici)

Alta: flessibilità nelle riattribuzioni

Francia

6,5

Media (alta per CNRS, bassa per ANR)

Medio (crescente)

Media: controlli ex-post

Regno Unito

7,4

Alta per fondi research councils

Medio-basso (eccetto sfide strategiche)

Medio-alta: control. verifiche periodiche

Svizzera

9,1

Molto alta (FNS)

Molto basso

Molto alta: piena autonomia

USA

8,5

Alta per grants NIH/NSF

Basso (eccetto programmi mirati)

Alta: flessibilità con rendicontazione

Cina

4,2

Bassa (guidata da priorità)

Molto alto

Bassa: controlli frequenti

Giappone

6,9

Media

Medio

Media

Fonte: Global Science Freedom Index (2023). "Academic Freedom and Scientific Autonomy Report". https://www.scholarsatrisk.org/resources/free-to-think-2023/ e UNESCO. (2023). "Recommendation on Science and Scientific Researchers Implementation Survey".



10.2.2 Controllo sui contenuti della ricerca

In Italia, a differenza dei paesi con maggiore autonomia scientifica come Germania e Svizzera, i ricercatori devono:

*   Definire preventivamente i risultati attesi nei progetti PRIN, PON e PNRR

*   Allinearsi a priorità tematiche predefinite per molti finanziamenti competitivi

*   Produrre numerosi report intermedi con rischio di interruzione del finanziamento

Fonte: European University Association. (2023). "University Autonomy in Europe: EUA Autonomy Scorecard 2023". https://eua.eu/resources/publications/


10.3 Tempistiche di erogazione dei fondi

Tabella: Comparazione dei tempi medi tra richiesta e concessione fondi

 

10.4 Copertura dei costi del personale

10.4.1 Flessibilità nell'uso dei fondi per il personale

Paese

% budget personale (ultimo anno disponibile)

Possibilità di stipendi differenziali

Autonomia nel definire i salari<sup>†</sup>

Costi di personale ammissibili sui fondi competitivi

Fonti (URL)

Italia

≈ 46,9 % del FFO 2023 (media di sistema)

Molto limitata

Bassa (salari tabellari ministeriali)

Solo nuove assunzioni a tempo determinato (PNRR/PRIN)

Germania

57 % delle spese totali 2022

Media

Media-alta

Personale esistente e nuovo

• Destatis, Comunicato “Hochschulausgaben 2022” → https://www.destatis.de/DE/Presse/Pressemitteilungen/2024/03/PD24_108_213.html

Francia

65,8 % delle spese 2022

Limitata

Limitata

Principalmente nuove assunzioni

Regno Unito

51 % della spesa 2022/23

Alta

Alta

Personale esistente e nuovo

• HESA, “HE Provider Data – Finance 2022/23” → https://www.hesa.ac.uk/news/16-05-2024/he-provider-data-finance-202223

Svizzera

64 % (Università) – 72 % (Fachhochschulen) 2022

Molto alta

Molto alta

Piena flessibilità

• Ufficio federale di statistica, Hochschulstatistik 2024 (pdf 31068673) → https://dam-api.bfs.admin.ch/hub/api/dam/assets/31068673/master

USA

≈ 69 % delle spese 2020–21 †  (34 – 38 % delle core expenses, NCES 2022)

Molto alta

Molto alta

Piena flessibilità (inclusi PI)

• NCES Fast Facts #75 “Expenditures” → https://nces.ed.gov/fastfacts/display.asp?id=75  // NCES, Condition of Education 2023, “Postsecondary Institution Expenses” Fig. 1 & Fig. 2 → https://nces.ed.gov/programs/coe/pdf/2023/CUE_508c.pdf

Cina

≈ 50 – 70 %  (tetto ministeriale al 70 %)

Media

Media

Principalmente nuove assunzioni







Israele

68 % delle spese totali 2018 [1]

Media-alta [2]

Limitata [3]

Solo personale temporaneo (“soft money”: ricercatori a contratto, dottorandi, post-doc) [4]






• BSF, “Research Grants: Regulations” → https://www.bsf.org.il/grant-management/research-grants/regulations/


10.4.2 Restrizioni specifiche nel sistema italiano

Contratti a tempo determinato

«Il finanziamento MUR copre tutti i costi del progetto tranne quelli relativi al personale dipendente a tempo indeterminato. Tali costi, che rappresentano il cofinanziamento, restano a carico dell’Ateneo.»Questo implica che i costi ammissibili a carico del MUR riguardano soprattutto nuove assunzioni a termine (assegnisti, RTD-A) o personale a contratto su fondi liberi, non lo staff esistente a tempo indeterminato Fonte: Work -  Unimi. https://work.unimi.it/servizi_ricerca/bandi_finanz/130575.htm


Limiti salariali (tabelle ministeriali)

«Il costo di ciascun partecipante al progetto … è determinato, in base alle ore lavorate, utilizzando le tabelle standard di costi unitari per la rendicontazione delle spese del personale nei progetti di ricerca … adottate con decreto interministeriale n. 116 del 24 gennaio 2018.»I salari sono quindi rigidamente definiti da tabelle ministeriali e non possono essere superati per renderli più “competitivi”

Fonte: Ministero Infrastrutture e Trasporti. https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2022-09/Decreto%20Direttoriale%20n.%201409%20Allegato%203-%20Criteri%20per%20la%20determinazione%20dei%20costi.pdf


Divieto di incentivi o bonus.

Nelle Linee Guida PRIN 2022 e nei relativi Allegati (categorie A1, A2, B, …) sono elencate esclusivamente le voci di costo ammissibili (personale, spese generali, attrezzature, …). Non vi è alcuna previsione di “bonus” o “incentivi” come voce rendicontabile, per cui è impossibile utilizzare i fondi di progetto per tali scopi

Fonte: Ministero Infrastrutture e Trasporti https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2022-09/Decreto%20Direttoriale%20n.%201409%20Allegato%203-%20Criteri%20per%20la%20determinazione%20dei%20costi.pdf


Tetto massimo % sul finanziamento totale (40-50 %.

)Nel DD n. 104/2022 e nei suoi allegati non è stabilito alcun “limite percentuale” del 40-50 % per le spese di personale sul totale del finanziamento.Di conseguenza, questa cifra è una semplificazione non documentata nelle linee guida ufficiali.


Rigidità nelle riassegnazioni di bilancio.

Le Linee Guida precisano che ogni variazione nelle categorie di spesa deve essere previamente autorizzata dal RUP (Responsabile Unico di Progetto).Per esempio, per le spese di pubblicazione:

«Le spese per la pubblicazione … possono essere rendicontate … previa autorizzazione del RUP su istanza motivata.»

 

10.5 Differenze chiave Italia vs benchmark internazionali

Tabella: Differenze tra ITALIA ed USA per ricevere finanziamenti privati finalizzati a specifici progetti

ITALIA

Modello USA

L’approvazione richiede passaggi multipli: Dipartimento → Senato Accademico → CdA

Approvazione delegata: firma e autorizzazione finanziaria delegate dal Presidente dell’Università a ufficiali, decani e direttori, con possibilità di sub-delega a scuole e dipartimenti

I contratti seguono format predefiniti con contenuto minimo obbligatorio che limita la personalizzazione (art. 6)

Ampia flessibilità contrattuale: Master Sponsored Research Agreement standard, a cui si aggiungono “Scope of Work” specifici per ogni progetto

Obbligo di trasparenza totale su importi e finalità, con pubblicazione dei dati (Capitolo 11)

Bilanciamento tra trasparenza e riservatezza: obblighi di condivisione dati (GDPR/FERPA) e NDA negoziabili

(Fonti: Stanford Office of Research Administration, “Research Related Agreements”, https://ora.stanford.edu/research-related-agreements; Stanford Administrative Guide 1.9.1, https://fingate.stanford.edu/authority/signature-versus-financial-approval-authority)

Clausole di riservatezza possibili ma limitate, con vincoli e limiti al risarcimento in caso di inosservanza (Art. 6, lett. l)

Fast-track per opportunità strategiche: dal feb 2023 il SeRA RRA Request Form funge da “single point of intake” per semplificare e velocizzare le Research Related Agreements


10.6 Panoramica delle principali differenze di gestione

.Tabella: Le principali differenze di gestione tra Italia e altri Paesi

Aspetto

Descrizione

Fonte

Influenza politica

Italia: nomine ministeriali e forte ruolo del MUR nella governance.

OECD, Government at a Glance 2023, che evidenzia il grado di decentramento nella gestione pubblica: https://www.oecd.org/governance/government-at-a-glance-22234467.htm


Germania, Svizzera: modelli federali/cantonali con minore ingerenza diretta.


 

Italia: autonomia istituzionale al 60 % (EUA Scorecard).

EUA, University Autonomy in Europe IV: The Scorecard 2023: https://www.eua.eu/downloads/publications/eua%20autonomy%20scorecard.pdf

Autonomia scientifica

Svizzera: 72 % di autonomia finanziaria e organizzativa (prima in Europa).


 

UK: posizioni analoghe ai top performer.


 

Italia: mediamente 12–18 mesi fra chiusura bando e decreto di assegnazione (MUR/ANVUR).

– Ministero dell’Università e Ricerca, DM 593/2000 e linee ANVUR: procedure in 12–18 mesi, es. https://www.mur.it/it/bandi

Tempi di erogazione fondi

Svizzera: ~6 mesi (procedura SNSF).

 

USA: ~30 giorni dopo raccomandazione NSF.

Flessibilità costi personale

Italia: costi calcolati su tabelle contrattuali nazionali, rigidità nelle variazioni.

– MIUR, contrattazione collettiva: https://www.cncm.lavoro.gov.it


USA: PI può richiedere pacchetti salariali competitivi, inclusi benefit.

– NSF PAPPG § II-2 A: “Applicants can request funds to cover their own salaries and fringe benefits.”

Procedure acquisizione attrezzature

Italia: disciplinate dal Codice Appalti (D.Lgs. 50/2016), gare per fasce di importo.


USA/UK: delega al PI entro soglie predefinite, processi più snelli.

– NSF Grant Policy Manual: https://www.nsf.gov/pubs/policydocs/pappg23_1/nsf23_1.pdf (sections on procurement)

Integrazione fondi privati

Italia: convenzioni o fondazioni universitarie, iter amministrativi complessi.

– MIT Office of Resource Development, Gift Agreements: https://giving.mit.edu/how-to-give/gift-agreement


USA, Germania: gift agreement standardizzati, tempi ridotti.


Vincoli amministrativi

Italia: controlli ex-ante su ogni spesa, autorizzazioni preventive.

– UKRI, Standard Terms & Conditions for Research Grants (audit ex-post): https://www.ukri.org/wp-content/uploads/2022/10/UKRI-200920-Standard-TCs-Research-Grants-V3.1.pdf


UK: controlli ex-post tramite audit UKRI, maggior autonomia gestionale.


11. IL FUTURO DEL FINANZIAMENTO DELLA RICERCA: TENDENZE EMERGENTI E SCENARI

11.1 Tendenze globali emergenti nel finanziamento della ricerca

11.1.1 Finanziamento mission-oriented

Una delle tendenze più significative a livello globale è il progressivo spostamento verso finanziamenti “mission-oriented” (orientati alla missione), in cui le risorse vengono indirizzate a sfide specifiche anziché a discipline o settori:

Horizon Europe Missions

Il programma EU Missions, inserito in Horizon Europe (2021–2027), si articola in cinque missioni (adattamento climatico, cancro, oceani e acque interne, 100 città climaticamente neutre, suolo sano).«With this latest EU Missions Work Programme, a total of 1.8 billion EURO will be available to be invested in innovative solutions to help reach the Missions goals for the period 2021–2023 and to deliver concrete solutions to some of the greatest challenges of our time in health, climate and the environment.»

Fonte: Commissione Europea, Info-days for EU Missions to take place between 17 and 18 January 2023, 16 dicembre 2022https://research-and-innovation.ec.europa.eu/news/all-research-and-innovation-news/info-days-eu-missions-take-place-between-17-and-18-january-2023-2022-12-16_en Research and innovation


Modello DARPA e EIC Pathfinder

DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) è celebre per il suo approccio “high-risk/high-reward” e la gestione proattiva dei programmi. In Europa, l’EIC Pathfinder ha ereditato molte di queste caratteristiche, offrendo finanziamenti fino a 3–4 milioni di euro per team di ricerca che puntano a disruptive technologies.Tuttavia, «Right now, the European Innovation Council (EIC), touted by the EU as a partial answer to DARPA, is not independent from the European Commission and lacks the powerful programme managers seen as key to DARPA’s success.»

Fonte: Science|Business, EU DARPA equivalent must be independent, experts say, 6 febbraio 2025 https://sciencebusiness.net/news/r-d-funding/european-innovation-council/eu-darpa-equivalent-must-be-independent-experts-say sciencebusiness.net

Per i dettagli sul programma: Commissione Europea, EIC Pathfinder, https://eic.ec.europa.eu/eic-funding-opportunities/eic-pathfinder_en European Innovation Council


Grand Challenges Approach

La Bill & Melinda Gates Foundation, in collaborazione con la Foundation for the National Institutes of Health (FNIH), ha lanciato nel 2003 l’iniziativa Grand Challenges in Global Health con un primo stanziamento di 200 milioni di dollari per finanziare progetti contro le malattie più trascurate.«Grand Challenges in Global Health (GCGH) was launched by the Bill & Melinda Gates Foundation in 2003 as a collaboration with the FNIH—and later also with the Wellcome Trust and the Canadian Institute of Health Research—as a major initiative focused on achieving scientific breakthroughs against diseases that kill millions of people each year in the world’s poorest countries.»

Fonte: FNIH, Grand Challenges in Global Health, https://fnih.org/grand-challenges-in-global-health/


11.1.2 Diversificazione delle fonti di finanziamento

La seconda tendenza rilevante è la progressiva diversificazione delle fonti di finanziamento, con una riduzione della dipendenza dai fondi governativi:

Tabella: Potenziali diversificazioni delle fonti di finanziamento

Tipo di finanziamento

2010 (OECD-PUB, %)

2021 (OECD-PUB, %)

Tendenza attesa 2030

Fonte

Governo (budget allocations for R&D)

22,40%

19,90%

18–20 % (ribasso lento)

OECD MSTI Database – “Gross domestic expenditures on R&D by sector of performance (GERD)”; URL: https://stats.oecd.org/Index.aspx?DataSetCode=MSTI_PUB

Imprese (business enterprise R&D)

64,00%

67,20%

68–72 % (leggera crescita)

OECD MSTI Database – “Gross domestic expenditures on R&D by sector of performance (GERD)”; URL: https://stats.oecd.org/Index.aspx?DataSetCode=MSTI_PUB

Istituzioni accademiche (HERD – higher ed.)

13,00%

11,80%

10–12 % (stabile/leggero calo)

OECD MSTI Database – “Gross domestic expenditures on R&D by sector of performance (GERD)”; URL: https://stats.oecd.org/Index.aspx?DataSetCode=MSTI_PUB

Non-profit (incl. filantropia)

0,90%

1,10%

1,5–2 % (crescita moderata)

WIPO Global Innovation Tracker 2023 – “Return to growth in undirected R&D funding”; URL: https://www.wipo.int/edocs/pubdocs/en/wipo-pub-2000-2023-section1-en-global-innovation-tracker-global-innovation-index-2023.pdf

Crowdfunding & alternative

non statisticamente definito

Nota sulle proiezioni 2030:“I trend indicano un’ulteriore crescita della quota d’investimento delle imprese e un leggero calo relativo della spesa governativa diretta in R&D.”— OECD Science, Technology and Innovation Outlook 2023; URL: https://www.oecd.org/sti/outlook/

 

11.1.3 Finanziamento collaborativo e aperto

Il terzo trend emergente è verso modelli di finanziamento più collaborativi e aperti:

  • Gruppo dei finanziatori per la ricerca aperta (Open Research Funders Group): iniziativa lanciata nel 2021 da SPARC (Coalizione per le pubblicazioni accademiche e le risorse) che riunisce oltre 30 organizzazioni filantropiche e di ricerca impegnate nella condivisione aperta dei risultati per accelerare la scoperta e migliorare la riproducibilità. Maggiori dettagli: https://sparcopen.org/our-work/open-research-funders-group/

  • Finanziamenti per ricerca collaborativa: modelli di sostegno internazionali che richiedono il coinvolgimento di almeno tre istituzioni di diversi Paesi. Un esempio chiave è il programma Orizzonte Europa dell'Unione Europea, che per la maggior parte dei bandi richiede proposte con almeno tre partner provenienti da Stati membri o da Paesi associati (vedi: https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/horizon).

  • Consorzi di ricerca precompetitiva: alleanze tra industria e università dedicate a progetti di ricerca precompetitiva, in cui i partecipanti condividono i risultati per promuovere innovazione e ridurre i tempi di sviluppo. Esempi principali:

    • Centri di Ricerca Cooperativa Industria–Università (IUCRC) della National Science Foundation (NSF) USA: struttura per ricerche fondamentali condivise a cui le aziende aderiscono tramite quote di associazione (https://www.nsf.gov/eng/iip/iucrc/).

    • SEMATECH: consorzio dedicato alla microelettronica fondato nel 1987, che supporta la ricerca precompetitiva in semiconduttori e processi produttivi (https://sematech.org).

    • Istituto Critical Path (C-Path): organizzazione no-profit che facilita la ricerca precompetitiva nel settore farmaceutico e biomedico, promuovendo collaborazioni tra università, industria e agenzie regolatorie (https://c-path.org).

Fonti:

 


11.2 Innovazioni nel processo di valutazione e allocazione

11.2.1 Alternative al peer review tradizionale

Modello innovativo

Come funziona (in sintesi)

Dove è già usato (link diretto)

Benefici documentati

Estratto significativo

Lotteria parziale

Dopo il filtro di qualità, le proposte ritenute “finanziabili” entrano in un’estrazione casuale.

• Health Research Council NZ – Explorer Grants 2025 → https://gateway.hrc.govt.nz/funding/ideas-funding/2025-explorer-grants

• Elimina bias residui fra proposte di pari merito

• Aumenta la diversità età/genere/seniority



 

• Alleggerisce il carico di lavoro di panel e candidati

 



Finanziamento “alle persone”

Il finanziamento segue il ricercatore (stipendio + budget pluriennale) invece di un singolo progetto.

• HHMI – Investigator Program → https://www.hhmi.org/programs/investigators

• Libertà e flessibilità nella direzione della ricerca

• Orizzonte di 5-7 anni (rinnovabile) con fondi stabili



 

• Incentiva progetti ad alto rischio/alto impatto

 



Revisione anonima & bidirezionale

Autori e revisori rimangono anonimi ma dialogano in tempo reale (commenti/repliche su piattaforma).

• Riduce fraintendimenti grazie al dialogo diretto

• Accorcia i tempi di revisione





• Limita bias di status/affiliazione





Valutazione algoritmica (AI/ML)

Algoritmi di NLP/ML assistono lo screening e l’assegnazione dei revisori o predicono i punteggi.

• Migliora la precisione nel match revisore-proposta

• Riduce i tempi di screening e revisione (milioni di ore risparmiate)



 

• Può evidenziare e mitigare bias umani

 




11.2.2 Nuove metriche di impatto

I sistemi più innovativi stanno integrando nuove metriche che vanno oltre l'impatto scientifico tradizionale:

Impatti UK REF 2021

“L’impatto incide per il 25 % sull’esito complessivo assegnato a ciascuna submission.” (REF 2021, Guidance on REF 2021 Results – https://2021.ref.ac.uk/guidance-on-results/guidance-on-ref-2021-results/index.html)Di conseguenza, la REF 2021 assegna il 25 % del punteggio complessivo alle impact case studies, che documentano impatti di tipo sociale, sanitario, economico e culturale.


Indicatori responsabili

La San Francisco Declaration on Research Assessment (DORA) è una dichiarazione che denuncia la pratica di utilizzare il fattore di impatto delle riviste per valutare il merito del contributo di uno specifico scienziato.” (San Francisco Declaration on Research Assessment – https://en.wikipedia.org/wiki/San_Francisco_Declaration_on_Research_Assessment)“Il Manifiesto de Leiden per le metriche della ricerca (LM) è un elenco di dieci principi per guidare la valutazione della ricerca.” (Leiden Manifesto for research metrics – https://en.wikipedia.org/wiki/Leiden_Manifesto)Entrambi i documenti fungono da linee guida per agenzie di finanziamento e istituzioni che intendono adottare indicatori più responsabili, limitando l’uso inappropriato di metriche come impact factor e h-index.


Rigore metodologico e riproducibilità

Due dei pilastri dell’avanzamento scientifico sono il rigore nella progettazione e nell’esecuzione della ricerca scientifica e la capacità di riprodurre i risultati della ricerca biomedica.” (NIH Rigor and Reproducibility – https://grants.nih.gov/policy-and-compliance/policy-topics/reproducibility/guidance)Il NIH, dal 2016, richiede nelle proposte di finanziamento dettagli su disegno sperimentale, controlli, gestione del bias e autenticazione delle risorse biologiche per garantire robustezza e riproducibilità.


Progettazione della ricerca e robustezza (Wellcome Trust)“La metodologia di ricerca deve essere rigorosa e ben pianificata per garantire che i risultati siano il più possibile robusti e inequivocabili, e per consentire la riproducibilità degli studi.” (Wellcome Trust – https://cms.wellcome.org/sites/default/files/research-culture-literature-review.pdf)Nelle condizioni di finanziamento, il Wellcome Trust richiede piani dettagliati per garantire trasparenza, controllo dei bias e replicabilità dei risultati.




11.3 Analisi SWOT del sistema italiano di finanziamento della ricerca


Strengths (Punti di forza)

Weaknesses (Debolezze)

• «L’Italia è seconda dopo la Germania nell’UE-27 per quota di pubblicazioni scientifiche e per presenza nel top 10 % delle pubblicazioni più citate»

• «Solo il 45 % dei fondi Next Generation EU è stato speso a causa di ritardi amministrativi significativi e burocrazia»

(Fonte: Reuters, “Italy’s slow NGEU spending drags on research”, 27 mar 2025 – https://www.reuters.com/markets/europe/italy-slow-spending-2025-03-27/)

• «Tra i primi 15 Paesi per percentuale di partecipazione a Horizon Europe, l’Italia occupa il terzo posto con il 9,8 %»

• «Classificazione “medio-bassa” per autonomia finanziaria delle università italiane»

• Rete nazionale di poli d’eccellenza (CNR, IIT, INFN, ENEA, ASI) che fungono da hub per infrastrutture e collaborazioni globali

• «Nel 2023/24 i ricercatori a tempo determinato costituiscono il 77 % del totale, con forte impatto sulla continuità dei progetti»

(Vedi siti ufficiali: CNR – https://www.cnr.it; IIT – https://www.iit.it)

(Fonte: MUR, Report personale accademico 2024 – https://www.mur.gov.it/it/personale-accademico-2024.pdf)

• Costo medio annuo di un ricercatore di inizio carriera in Italia ≈ 33 000 € netti, meno della metà di Germania e Regno Unito

• Divario Nord-Sud: il Mezzogiorno registra performance e finanziamenti pro capite molto inferiori (< 60 % di quelli del Centro-Nord)

(Fonte: Banca d’Italia, Occasional Paper n. 675/2022 – https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/occasional-papers/2022/675/)

Opportunities (Opportunità)

Threats (Minacce)

• «Il PNRR destina all’Italia circa 12 mld € extra per ricerca e innovazione entro il 2027»

• «Nel 2023 oltre 107 000 italiani hanno cancellato la residenza per trasferirsi all’estero, e un emigrato su tre ha tra i 25 e i 34 anni»

(Fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – https://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/PNRR-Documento.pdf)

(Fonte: ISTAT, Statistiche migratorie 2023 – https://www.istat.it/it/archivio/243263)

• «La spesa in R&S delle imprese italiane è aumentata del 4 % nel 2022»

• «Lo sforzo in R&S in Italia è all’1,37 % del PIL contro una media UE di 2,27 %»

(Fonte: ISTAT, Ricerca e sviluppo Intra-muros 2024 – https://www.istat.it/it/files/2024/12/Ricerca-e-sviluppo-2024.pdf)

(Fonte: ISTAT, Indagine R&S 2024 – https://www.istat.it/it/archivio/ricerca+e+sviluppo)

• «European Chips Act: oltre 43 mld € per costruire capacità europee di semiconduttori, con possibilità di co-finanziamento italiano»

• Instabilità politica: revisione continua di target e milestone PNRR (oltre 150 modifiche al 2025)

(Fonte: Corte dei Conti, Monitoraggio PNRR 2025 – https://www.cortecostituzionale.it/documents/PNRR_Monitoraggio_2025.pdf)

• “Smart Specialisation Strategies” regionali 2021-27 per concentrare investimenti su filiere ad alto impatto territoriale

• Pressioni inflattive e debito pubblico al 139 % del PIL previsto per il 2026 riducono margini di co-finanziamento nazionale


11.4 Elementi di visione strategica

Per raggiungere un reale cambio di paradigma nel sistema italiano di finanziamento della ricerca, sarà necessario:

  1. Stabilità pluriennale: Finanziamenti garantiti su base quinquennale o decennale per permettere pianificazione strategica

  2. Cultura di rischio calcolato: Accettazione del rischio di fallimento in progetti ad alto potenziale innovativo

  3. Approccio portfolio: Bilanciamento tra ricerca incrementale e trasformativa, fondamentale e applicata

  4. Impact pathways diversificati: Riconoscimento che l'impatto della ricerca segue percorsi diversi in diversi ambiti

  5. Integrazione ecosistemica: Collegamenti strutturali tra università, enti di ricerca, imprese e società civile

Fonte:

OECD. (2023). "The Design and Implementation of Mission-Oriented Innovation Policies"

European Commission. (2023). "ERA Policy Agenda 2023-2024".

Florian Wittmann, Merve Yorulmaz, Miriam Hufnagl, "Impact Assessment of Mission-Oriented Policies", Fraunhofer 2021.


12. CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI


La riforma del sistema di finanziamento della ricerca in Italia rappresenta una necessità strategica per il futuro del paese. L'analisi comparativa con i modelli internazionali di eccellenza evidenzia non solo gap significativi ma anche opportunità concrete di miglioramento.

L'esperienza dei casi studio dimostra che l'adozione di buone pratiche internazionali produce risultati misurabili in termini di:

*   Produttività scientifica

*   Attrattività per i talenti

*   Valorizzazione economica dei risultati

*   Ricadute sociali della ricerca


12.1 Conclusioni principali dallo studio comparativo

La presente analisi comparativa ha messo in luce come il sistema italiano di finanziamento della ricerca universitaria presenti caratteristiche strutturali che lo distinguono dai principali benchmark internazionali, con significative conseguenze sulla indipendenza dal potere politico, sulla produttività scientifica, sull'attrattività per i talenti e sulla capacità di trasformare la conoscenza in innovazione:


Gap di finanziamento

Nel 2022 l’Italia ha investito in R&S l’1,37 % del PIL, contro la media UE-27 del 2,22 %. I leader restano Germania (3,13 %), Svizzera 2021 (3,36 %), Stati Uniti 2022 (3,4 %), Cina 2022 (2,55 %) e Corea del Sud 2021 (4,93 %).

Fonte: ISTAT “Ricerca e sviluppo in Italia – Anni 2022-2024” p. 2 (https://www.istat.it/wp-content/uploads/2024/09/REPORT_RS_2024.pdf); Eurostat news release 1 dic 2023 (https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/w/ddn-20231201-2) + tabella SDG_09_10 (https://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php?title=R%26D_expenditure); TheGlobalEconomy/Switzerland (https://www.theglobaleconomy.com/Switzerland/Research_and_development/); NSF Indicators NSB-2024-6 (https://ncses.nsf.gov/pubs/nsb20246); Gov.cn NBS communiqué 23 gen 2023 (https://english.www.gov.cn/archive/statistics/202301/23/content_WS63ce3db8c6d0a757729e5fe5.html); OECD Innovation Policy Korea 2023 p. 12 (https://www.oecd.org/content/dam/oecd/en/publications/reports/2023/07/oecd-reviews-of-innovation-policy-korea-2023_6517d469/bdcf9685-en.pdf).

Governance centralizzata

Studi comparativi classificano l’HE italiano tra i modelli “state-centred”, con forte controllo ministeriale su nomine, bilanci e offerta formativa, a differenza dei sistemi tedesco e anglosassone che attribuiscono maggior autonomia agli atenei.

Fonte: Dobbins M. & Knill C., Higher Education Governance in France, Germany and Italy (Policy and Society 36/1, 2017) – PDF open access (https://d-nb.info/1213247128/34).


Inefficienza procedurale

Per il bando PRIN 2022 il Decreto 104/2022 (pubblicato 2 feb 2022) ha aperto la call; le prime graduatorie definitive (es. Decreto 716/2023) sono arrivate 25 maggio 2023: 16-26 mesi per l’avvio dei progetti, il doppio/ triplo dei principali programmi competitivi internazionali. Fonte DD 104/2022 (https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2022-02/DD%20n.%20104%20del%2002-02-2022.pdf); DD 716/2023 (https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2023-05/Decreto%20Direttoriale%20n.%20716%20del%2025-05-2023.pdf).

Rigidità amministrativa

Le Linee Guida e gli allegati del DD 104/2022 impongono vincoli di rendicontazione “a criterio di cassa”, soglie di spesa per missioni e personale e divieto di reallocare più del 10 % del budget senza autorizzazione ministeriale, limitando la flessibilità progettuale. Fonte: Allegato 2 – Criteri costi PRIN 2022 (integrato nel PDF al link sopra).

Precarietà strutturale Nel 2023/24 i ricercatori a tempo determinato sono il 77 % del totale dei ricercatori (era il 9 % nel 2013/14). L’ADI, in audizione al Senato (26 nov 2024), documenta una permanenza media nel precariato di 7-9 anni prima di un posto stabile. Fonte: USTAT-MUR Focus Personale universitario – 2023, tav. 2 (https://ustat.mur.gov.it/media/1294/focus_pers_univ2023.pdf); Memoria ADI alla VII Commissione Senato (https://www.senato.it/application/xmanager/projects/leg19/attachments/documento_evento_procedura_commissione/files/000/431/883/ADI.pdf).


Trasferimento tecnologico limitato Secondo Netval, i 1 695 spin-off universitari attivi hanno generato nel 2018 ricavi da licensing per 4,2 milioni €; negli USA le università hanno registrato 3,8 miliardi $ di introiti da licenza nel 2022 (AUTM survey), un rapporto di circa 1 a 20. Fonte: Netval, articolo di sintesi 2021 (https://netval.it/gli-scogli-tra-scoperta-e-mercato); AUTM 2022 US Licensing Survey p. 4 (https://autm.net/AUTM/media/SurveyReportsPDF/2022-US-AUTM-Licensing-Survey.pdf).


Ecosistemi frammentati

Il MORE4 report della Commissione UE mostra che soltanto il 2 % dei ricercatori italiani ha sperimentato mobilità intersettoriale (università-impresa) contro valori fra 15 % e 40 % in paesi come Danimarca, Paesi Bassi o Regno Unito, segnalando un deficit di integrazione fra atenei e industria. Fonte: MORE4 Support data collection… cap. 12, tab. 12-1 (https://euraxess.ec.europa.eu/sites/default/files/policy_library/more4_final_report.pdf).

 

14.2 Considerazioni finali

La ricerca universitaria rappresenta un asset strategico fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di un paese. Il potenziale del sistema italiano - che mostra eccellenze significative nonostante le criticità strutturali - potrebbe essere pienamente valorizzato attraverso una riforma organica del sistema di finanziamento e gestione.

I casi studio analizzati dimostrano come l'efficienza gestionale, la flessibilità operativa e l'integrazione ecosistemica non siano fattori secondari ma determinanti fondamentali della produttività scientifica e dell'impatto economico.

Sebbene ogni sistema nazionale presenti peculiarità storiche e culturali che ne influenzano l'evoluzione, l'adattamento intelligente delle migliori pratiche internazionali rappresenta un'opportunità concreta per il sistema italiano, che può beneficiare dell'esperienza maturata da paesi che hanno già affrontato con successo sfide simili.

Investire nella modernizzazione della governance della ricerca non rappresenta un costo ma un investimento strategico con potenziali ritorni significativi per la competitività dell'intero sistema paese.



©Andrea Massaroni 2025. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.




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